Rendere il mercato italiano più attrattivo per gli investimenti nazionali e esteri di lungo termine, sottoponendo i redditi derivati dall’utilizzo della proprietà intellettuale ad una tassazione agevolata.
Incentivare la collocazione in Italia di beni immateriali attualmente stabiliti all’estero da imprese italiane o estere e contemporaneamente favorire il mantenimento dei bene immateriali evitandone il ricollocamento all’estero.
Le agevolazioni:
- Regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali come brevetti industriali, marchi registrati, disegni e modelli industriali, know how e software protetto da copyright.
- L’agevolazione consiste nella riduzione delle aliquote IRES e IRAP del 50% dal 2017 in poi, sui redditi d’impresa connessi all’uso diretto o indiretto (ovvero in licenza d’uso) di beni immateriali sia nei confronti di controparti terze che di controparti correlate (società infragruppo). Il beneficio viene erogato a condizione che il contribuente conduca attività di R&S connesse allo sviluppo e al mantenimento dei beni immateriali.
Chi può usufruirne:
- Possono usufruire delle agevolazioni i soggetti titolari di reddito di impresa, i cui redditi dipendono in maniera dimostrabile dall’uso di beni immateriali, siano esse società di capitali o di persone, imprenditori individuali, enti commerciali e non, soggetti residenti in Paesi esteri (ma con stabile organizzazione in Italia) con cui sono stati stipulati trattati per adeguato scambio di informazioni.
Link:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/patent-box