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Credito d’imposta per investimenti in R&S e innovazione per la competitività delle imprese

Settembre 19, 2018
  • Spiegazioni

Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese

La legge di bilancio prevede il rafforzamento del credito d’imposta R&S attraverso:

  • l’adozione di un meccanismo di calcolo su base volumetrica e non più incrementale;

  • il rafforzamento dell’incentivo per attività extra muros realizzate con università e istituti di ricerca;

  • l’estensione alle attività di innovazione tecnologica con una particolare attenzione ai progetti di trasformazione digitale e sostenibili per i quali sono previste aliquote superiori, accogliendo le indicazioni di Confindustria sulla necessità di rilanciare il focus sui due più importanti driver di politica industriale;

  • l’estensione al design e ideazione estetica svolte in specifici settori.

Le attività di innovazione tecnologica sono definite come attività “finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati” che si differenziano, rispetto a quelli già realizzati o utilizzati, per le caratteristiche tecnologiche, le prestazioni, l’eco-compatibilità, l’ergonomia o altri elementi sostanziali rilevati nei diversi settori produttivi.

Le spese agevolabili con il nuovo credito d’imposta sono:

  • le spese per il personale direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica (per l’impiego di giovani al primo impiego in possesso di dottorato di ricerca o laurea STEM il credito è potenziato),

  • le quote di ammortamento relative a beni materiali ed immateriali utilizzati nei progetti di innovazione, le spese per i contratti con soggetti commissionari di attività di innovazione funzionali alla realizzazione del progetto,

  • le spese per i servizi di consulenza, le spese per materiali e forniture funzionali alla realizzazione del progetto.

E’ riconosciuto un credito fino a un massimo di 10 milioni di € per beneficiario, con aliquota al 12%, per attività di Ricerca e Sviluppo.

Credito fino a 1,5 milioni di € per beneficiario, con aliquota al 6%, per attività di Innovazione Tecnologica.

Anche per attività e progetti 4.0 e green è concesso un credito fino a 1,5 milioni di € con aliquota al 10%.

Per attività legate al design è concesso un credito fino a 1,5 milioni di € con aliquota al 6%.

Tempi di compensazione: 3 anni, con quote annuali di pari importo e a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

Misure attuative: decreto del Mise da adottare (entro 60 gg dall’entrata in vigore della legge) per stabilire i criteri per la corretta applicazione delle definizioni di:

  • ricerca di base, applicata e sviluppo sperimentale (Manuale di Frascati – OCSE)
  • innovazione tecnologica (Manuale di Oslo – OCSE)
  • innovazione digitale e transizione ecologica
  • design e ideazione estetica

Chi può usufruirne:

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa, che effettuano investimenti in una delle attività ammissibili.



CONTATTI


Digital Innovation Hub Trentino
c/o Confindustria Trento
Via Alcide Degasperi, 77, 38123 Trento TN
trento@dih-taa.eu
Tel: 0461 360024

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